Turismo Religioso
Turismo Religioso
Turismo Religioso a Padova
Tra le molte chiese e basiliche di Padova, alcune sono meta di grande devozione per fedeli e pellegrini provenienti da tutta l’Italia e da tutto il mondo.
La grande Basilica del Santo è a pochi metri dalla grande piazza di Prato della Valle e custodisce la tomba di Sant’Antonio. Accoglie i pellegrini con i suoi tesori artistici (per citarne qualcuno: la grande statua del Gattamelata di Donatello sul sagrato, i bronzi di Donatello sull’Altare Maggiore gli affreschi trecenteschi dell’Altichiero nella Cappella di San Giacomo). Ogni anno viene visitata da moltissimi devoti che offrono le loro preghiere al Santo toccando con la mano la sua tomba.
Il santuario di Sant’Antonino all’Arcella è un’altra meta frequente di pellegrinaggio per i devoti del Santo. Custodisce il luogo in cui è morto Sant’Antonio durante il tragitto da Camposampiero a Padova. A Camposampiero sorge invece il Santuario del Noce in ricordo della predicazione praticata dal Santo alle genti del luogo.
Tutte e tre queste chiese e basiliche sono particolarmente visitate nel mese di giugno, in occasione delle numerose iniziative che accompagnano la festività del 13 giugno intitolata al Santo.
Un altro Santuario situato nelle vicinanze di Prato della Valle è quello di Padre Leopoldo Mandić, il Santo della Riconciliazione e dell’Ecumenismo spirituale, noto in tutto il mondo per la sua vita di umiltà e di silenzioso apostolato. Ogni anno molto fedeli visitano il confessionale e la tomba del Santo e scelgono questo luogo per la loro preghiera, devozione e celebrazione della Penitenza.
Il patrono della città di Padova – San Prosdocimo – ha la sua tomba invece nella grande Basilica Abbaziale di Santa Giustina, situata proprio su un lato della grande piazza di Prato della valle. Questa Basilica è tuttora uno degli edifici più grandi del mondo. Al suo interno, ci sono numerose celebri opere di Paolo Veronese, Sebastiano Ricci e della famiglia Corbarelli e – oltre a San Prosdocimo – si venerano le reliquie dei Santi Innocenti, di san Luca Evangelista, san Mattia Apostolo, santa Felicita, san Giuliano, sant’Urio, beato Arnaldo da Limena, San Massimo e della santa titolare, Giustina.
Turismo Religioso a Padova
Tra le molte chiese e basiliche di Padova, alcune sono meta di grande devozione per fedeli e pellegrini provenienti da tutta l’Italia e da tutto il mondo.
La grande Basilica del Santo è a pochi metri dalla grande piazza di Prato della Valle e custodisce la tomba di Sant’Antonio. Accoglie i pellegrini con i suoi tesori artistici (per citarne qualcuno: la grande statua del Gattamelata di Donatello sul sagrato, i bronzi di Donatello sull’Altare Maggiore gli affreschi trecenteschi dell’Altichiero nella Cappella di San Giacomo). Ogni anno viene visitata da moltissimi devoti che offrono le loro preghiere al Santo toccando con la mano la sua tomba.
Il santuario di Sant’Antonino all’Arcella è un’altra meta frequente di pellegrinaggio per i devoti del Santo. Custodisce il luogo in cui è morto Sant’Antonio durante il tragitto da Camposampiero a Padova. A Camposampiero sorge invece il Santuario del Noce in ricordo della predicazione praticata dal Santo alle genti del luogo.
Tutte e tre queste chiese e basiliche sono particolarmente visitate nel mese di giugno, in occasione delle numerose iniziative che accompagnano la festività del 13 giugno intitolata al Santo.
Un altro Santuario situato nelle vicinanze di Prato della Valle è quello di Padre Leopoldo Mandić, il Santo della Riconciliazione e dell’Ecumenismo spirituale, noto in tutto il mondo per la sua vita di umiltà e di silenzioso apostolato. Ogni anno molto fedeli visitano il confessionale e la tomba del Santo e scelgono questo luogo per la loro preghiera, devozione e celebrazione della Penitenza.
Il patrono della città di Padova – San Prosdocimo – ha la sua tomba invece nella grande Basilica Abbaziale di Santa Giustina, situata proprio su un lato della grande piazza di Prato della valle. Questa Basilica è tuttora uno degli edifici più grandi del mondo. Al suo interno, ci sono numerose celebri opere di Paolo Veronese, Sebastiano Ricci e della famiglia Corbarelli e – oltre a San Prosdocimo – si venerano le reliquie dei Santi Innocenti, di san Luca Evangelista, san Mattia Apostolo, santa Felicita, san Giuliano, sant’Urio, beato Arnaldo da Limena, San Massimo e della santa titolare, Giustina.